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BOMI GROUP HA FIRMATO UN CONTRATTO DI 3 ANNI CON GUERBET IN BRASILE

La multinazionale Guerbet, tra i principali players mondiali nel campo dei mezzi di contrasto e delle soluzioni per l’imaging, ha scelto Bomi Group per ristrutturare i processi logistici a San Paolo con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto ai propri clienti.

Le attività sono partite a luglio 2018: Bomi Group offre a Guerbet il servizio di stoccaggio prodotti a temperatura controllata (fino a 25°C) oltre a una Repair Shop Area attrezzata di circa 150 m² dove il personale tecnico di Guerbet può accedere e lavorare in totale sicurezza. Il cliente dispone anche di una baia di carico/scarico dedicata e di un’area per la ricezione dei prodotti in quarantena di circa 140 m².

Guerbet è un pioniere nel campo delle soluzioni per l’imaging: la sua missione è quella di offrire ai professionisti sanitari mezzi di contrasto, dispositivi medici e soluzioni innovative indispensabili per l’imaging diagnostico ed interventistico al fine di migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti. I prodotti di Guerbet devono arrivare nelle mani dei professionisti nelle migliori condizioni, sia per quanto riguarda la temperatura di conservazione che la gestione del packaging: questo significa che è necessario rivolgersi a una logistica di qualità.

Guerbet ha scelto Bomi Group come partner logistico in Brasile con l’obiettivo di migliorare le condizioni di stoccaggio dei propri prodotti e velocizzare le consegne ai clienti.

Prima dell’accordo con Bomi, Guerbet utilizzava il proprio magazzino indipendente situato a Interlagos, nell’area sud di San Paolo. Trovandosi a dover gestire una crescita repentina della domanda, l’azienda ha deciso di trasferire tutti i prodotti in una nuova area di 25.000 m²  presso il magazzino di Bomi Group situato a Itapevi, nella zona metropolitana di San Paolo. Da Itapevi sono gestite tutte le consegne ai vari clienti: questo cambio di strategia ha già iniziato a portare ottimi risultati.

A seguito dell’acquisizione della nord-americana Mallinckrodt, Guerbet ha quasi raddoppiato le proprie dimensioni in Brasile e nel resto del mondo. L’azienda si era presto resa conto che il magazzino di Interlagos, utilizzato dal 1998 per stoccare i propri prodotti, fosse divenuto insufficiente in termini di spazi. Un’analisi delle attività logistiche in Brasile aveva fatto emergere altre problematiche. “Dovevamo sostenere alti costi fissi per le nostre operazioni in-house, come il leasing del magazzino, i costi per la security e le tasse. E non avevamo oltretutto possibilità di ampliarci. Abbiamo capito che dovevamo focalizzarci di più sull’attività di end-use, che è appunto la distribuzione di dispositivi medici. Abbiamo realizzato che appoggiarci a un partner logistico avrebbe solo portato benefici alla nostra azienda”, spiega Junio Neto, Supply Chain Manager di Guerbet per l’America Latina.

Una volta identificata la necessità di avviare una partnership con un operatore logistico, Guerbet ha lanciato un tender per trovare l’operatore che soddisfasse appieno i requisiti richiesti per lo stoccaggio e la distribuzione di mezzi di contrasto e dispositivi. Questi requisiti non erano certamente pochi nè semplici da soddisfare. Considerato top player nella logistica per il settore healthcare, Bomi Group Brasile ha vinto il tender, dimostrando di possedere gli standard qualitativi più alti. Bomi Group è market leader in Brasile nel settore della logistica medico-ospedaliera con oltre il 30% di quota e offre soluzioni avanzate e customizzate a più di 90 clienti nazionali e multinazionali, gestendo più di 1 milione di consegne ogni anno. In Brasile Bomi Group dispone di tre magazzini, due a Itapevi e uno a Itajaí, nello stato di Santa Catarina, per un totale di oltre 40.000 m² di superficie a temperatura controllata e refrigerata.

Fabio Shigerara, CFO; Daniel D’Antonio, gerente de RH; Roberto Godoy, diretor presidente da Guerbet no Brasil e diretor de Marketing para a América Latina; Antonio Carlos Fernandes, diretor comercial; Junio Neto, gerente de Supply Chain.

D’accordo con Roberto Godoy, CEO di Guerbet in Brasile e Marketing Director per l’America Latina, a seguito della firma del contratto e prima che le attività partissero, è stato necessario lavorare su alcuni processi. Una delle sfide è stata integrare i nostri sistemi informatici, quindi abbiamo creato nuove interfacce per automatizzare le operazioni. Oggi non c’è più alcun intervento manuale e abbiamo incrementato il livello di tracciabilità dei nostri prodotti. Dall’arrivo in magazzino alla consegna sappiamo con esattezza cosa accade in ogni fase del processo. Un altro aspetto importante è che i nostri prodotti sono destinati a cliniche e ospedali e, al fine di rispettare tutte le regolamentazioni specifiche, abbiamo deciso di aprire un’unità di Guerbet all’interno del centro distributivo. E’ stato un processo di apprendimento naturale e graduale ed oggi possiamo dire che la nostra logistica è sicuramente più efficiente e ottimizzata rispetto al passato”, afferma Godoy.

Tutta la gamma di prodotti Guerbet, dai dispositivi medici, ai mezzi di contrasto e agli iniettori, è stoccata presso il magazzino di Bomi Group a Itapevi. “Nel nostro magazzino di Interlagos una tale espansione non sarebbe stata possibile. L’aumento della capacità di stoccaggio, l’esperienza nel settore healthcare, la possibilità di migliorare il tracking dei prodotti per i nostri clienti insieme all’ottimizzazione dei costi sono stati tutti fattori decisivi per la scelta di Bomi”, aggiunge Neto.

Bomi e Guerbet sono aziende all’avanguardia che hanno molto in comune, come il focus sulle performance e la ricerca dell’eccellenza. Bomi è orgogliosa di mantenere una partnership da così lungo tempo e sono certo che anche questa volta non saremo da meno. La nostra devozione al settore healthcare è consolidata e Guerbet può certamente affidarsi alla nostra esperienza come market leader nella Regione per superare le aspettative dei suoi clienti” conclude Gustavo Galvao, Head of New Businesses in Bomi Group per l’America Latina.

 

Photo credit: Rogerio Albuquerque

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